Guida geoarcheologica

35,00

Guida geoarcheologica della costa campana ad uso dei naviganti

a cura di Umverto Pappalardo e Rosaria Ciardiello

Descrizione

Guida geoarcheologica della costa campana ad uso dei naviganti

a cura di Umverto Pappalardo e Rosaria Ciardiello

È una guida della costa campana che rivolge particolare attenzione all’archeologia ed alla geologia litoranea dei golfi di Napoli, Salerno e Policastro.
L’alto valore scientifico dell’opera – scritta da archeologi e docenti di archeologia e geologia dell’Università di Napoli – è mediato da un taglio divulgativo che consente un approccio immediato alle bellezze della regione Campania e la rende un originale strumento di conoscenza per una “visione nuova” della costa nella sua interezza.
La Campania è una terra unica per le meraviglie che si trovano lungo e a ridosso della costa: l’area flegrea con Cuma, Miseno, Bacoli, Baia e Puteoli, il golfo di Napoli con Nisida e Posillipo, quindi Ercolano, Oplonti, Pompei, Murecine, Stabiae, Seiano, Sorrento, Punta Campanella, le isole di Capri, Ischia e Procida e poi Positano, Amalfi, Maiori, Minori, Vietri sul Mare, Salerno, Poseidonia-Paestum, Agropoli, Punta Licosa, Elea-Velia e Palinuro.
Luoghi famosi per le preziose testimonianze storiche, artistiche ed archeologiche che danno vita a percorsi turistici meravigliosi attirando ogni anno migliaia di visitatori.
I golfi di Napoli e di Salerno evocano sceenari di incomparabile bellezza, monumenti e opere d’arte che appartengono al patrimonio dell’umanità.
Alcune immagini in bianco e nero riprodotte nel volume sono rare illustrazioni degli anni ‘20, ‘30 e ‘40 e costituiscono una documentazione pressocché unica, proveniente dal “Fondo Maiuri” composto da libri, lettere e fotografie appartenute al famoso archeologo Amedeo Maiuri.
“Da qui comincia la celebre Campania. La possedettero gli Osci, gli Umbri, gli Etruschi, i Campani. In questa riviera vi sono Napoli, edificata anch’essa dai Calcidesi, chiamata Parthenope dalla tomba d’una sirena; Ercolano, Pompei poco discosta dal monte Vesuvio e bagnata dal fiume Sarno; il territorio Nucerino e Nocera stessa, lontana nove miglia dal mare; Sorrento col promontorio di Minerva, un tempo sede delle Sirene” (Plinius, Naturalis Historia).

Edizione di lusso con copertina cartonata – formato 21×30 – pp. 216 – EAN: 9788888623115 – in promozione € 35,00

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